Lucca Historiae Fest


OROLOGIO 
DEL TEMPO


Ricostruzione storica multi-epoca e strumenti multimediali per attraversare Lucca nel corso dei secoli

2000 anni di storia di Lucca raccontati attraverso nove baluardi dove saranno allestite altrettante ricostruzioni storiche per ripercorre le varie epoche che hanno caratterizzato la città

 
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Dalle origini alla Lucca Romana

Dove: Baluardo San Paolino

I primi insediamenti nella zona sono ascrivibili alle popolazioni celto-liguri che vedranno alternarsi con gli etruschi nel dominio sul territorio. A partire dal 180 aC Lucca diventa colonia romana e parte la costruzione delle mura e della città che saranno alla base dei futuri sviluppi urbanistici.
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Il ducato longobardo

Dove: Baluardo San Donato

Caduto l'impero romano, dopo le parentesi ostrogote e bizantine, nel 570 dC anche Lucca passa sotto il controllo dei longobardi che per due secoli governeranno la città posta a capitale del Ducato di Tuscia.
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Da Carlo Magno a Matilde di Canossa

Dove: Baluardo Santa Croce

Con l'avvento in Italia di Carlo Magno, sconfitti i longobardi nel 774, Lucca passa sotto il controllo dei franchi che istituiscono il Marchesato di Tuscia. La città rimane capitale della Toscana fino al 1056 quando i Canossa la spostano a Firenze. Con la morte di Matilde nel 1115 il Marchesato si avvia alla scomparsa lasciando il campo all'affermarsi delle varie autonomie comunali.
 
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Il Comune, Castruccio, la Libertà

Dove: Baluardo San Martino

Il libero Comune nasce ufficialmente nel 1160 con la rinuncia da parte del marchese dei suoi diritti sulla città. Nel XIV secolo Lucca conosce il suo maggior momento di forza e conseguentemente il periodo più buio della sua storia. Sotto la signoria di Castruccio Castracani la città raggiunge la sua massima espansione arrivando a minacciare seriamente Firenze. Alla morte del condottiero nel 1328 Lucca subisce 40 anni di occupazione straniera che terminerà solo nel 1369 con la ritrovata Libertas.
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Le nuove città e le famiglie lucchesi

Dove: Baluardo San Pietro

Riottenuta la Libertà, la città si riorganizza in una nuova struttura basata sui terzieri di San Paolino, San Salvatore e San Martino. Nel 1400 diventa signore di Lucca Paolo Guinigi, appartenente a una facoltosa famiglia di mercanti e banchieri. Le importanti famiglie lucchesi caratterizzeranno per secoli la vita cittadina tessendo rapporti tra la città e i principali centri europei.
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Le mura, le guerre d'Italia, la Riforma

Dove: Baluardo San Salvatore

Con l'avvento della polvere da sparo anche Lucca deve evolvere le proprie difese. Le mura medievali non erano strutturate per reggere l'urto dei colpi di artiglieria e per questo motivo nel XVI secolo si decide la costruzione dell'odierna cinta muraria. Iniziati nel 1544 i lavori termineranno solo nel 1650.
 
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Lucca e Napoleone

Dove: Baluardo La Libertà

Napoleone, a seguito dei suoi successi anche in Italia, istituisce nel 1805 il Principato di Lucca e Piombino. La nuova principessa della città è Elisa Bonaparte, sorella prediletta dell'imperatore francese. L'arrivo a Lucca delle truppe inglesi nel 1814 porteranno alla fuga di Elisa e alla fine del principato.
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Dal congresso di Vienna all'Unità d'Italia

Dove: Baluardo San Regolo

Caduto Napoleone, Lucca viene occupata dalle truppe austriache. Con il congresso di Vienna la città viene assegnata ai Borbone e nasce così il Ducato di Lucca. La secolare indipendenza lucchese termina nel 1847 quando il duca Carlo Ludovico cede la città a Leopoldo II granduca di Toscana. Nel 1859 i lucchesi voteranno convintamente per l'annessione al regno d'Italia.
"Italiani sì, ma toscani no".
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Tra le due guerre

Dove: Baluardo San Colombano

Ricostruzione periodo seconda guerra mondiale a cura di Associazione Linea Gotica Lucca.

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